Le suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato, mentre è in corso l’iter per la causa di beatificazione della loro Fondatrice, la Serva di Dio M. Carmela Prestigiacomo, concludono l’anno giubilare 2008-2009 nel fare memoria del 150° anniversario della di lei nascita e il 125° anniversario di Fondazione. Lo fanno con quattro giorni impegnati in approfondimenti, condivisione, dialogo, prospettive, e, soprattutto, preghiera. Inizieranno infatti con un’ora di adorazione la sera del 12 settembre nella parrocchia di appartenenza - santi Martiri Canadesi di Roma. La solenne concelebrazione eucaristica avrà luogo nella stessa parrocchia alle ore 10.30, domenica 13 c.a. Presiederà la celebrazione Mons. Mariano Crociata, Segretario generale della CEI. Il lunedì 14 – data di fondazione – la celebrazione eucaristica avrà luogo nella loro casa generalizia, Via G.A. Guattani, 7 - Roma Il Tema sul quale si soffermeranno nella preghiera e nei lavori di queste giornate.- e che è anche il titolo di un volume che verrà presentato durante queste celebrazioni - è così espresso: Il sodalizio Marta e Maria: Carmela Prestigiacomo contemplativa e apostola. Tutto ciò servirà loro per ri-assodare una fedeltà granitica al carisma. 08.09.2009 Rigenerate dalla Parola…. Le Suore Povere Serve della Divina Provvidenza stanno celebrando il centenario di fondazione, sorte per opera di san Giovanni Calabria. Per questo durante il capitolo generale hanno voluto rivisitare la storia delle loro prime sorelle. Hanno vissuto questo loro capitolo nella luce di uno slogan dal forte sapore biblico: Rigenerate dalla Parola, lasciamoci trasformare rinnovando la nostra mentre, per vivere nell’Opera, secondo lo Spirito. Si dicono convinte di essere state accompagnate dallo ‘Spirito che guida gli eventi e la storia della Chiesa e della loro Famiglia religiosa’. Il capitolo è stato per loro come una chiamata del Signore ad alzare lo sguardo, per vedere con i suoi occhi ciò che Lui ha operato e continua ad operare servendosi della loro disponibilità. E’ stata confermata superiora generale sr Maria Chiara Grigolini. 08.09.2009 Rendimento di grazie che apre a un futuro carico di speranza Con gioia e forte senso di fraternità la Famiglia Paolina in un corale rendimento di grazie ha festeggiato con le Suore Apostoline (Ist. Regina degli Apostoli per le vocazioni) il 50° di Fondazione e 50° della professione delle prime due religiose: sr Nazarena De Luca, direttrice della Rivista SE VUOI e sr Maddalena Verani, consigliera generale. Lo ha fatto con una concelebrazione eucaristica domenica 6 settembre c.a. presieduta da don Silvio Sassi, Superiore generale della Pia Società san Paolo, nella cripta del santuario-basilica dedicato a Maria Regina degli Apostoli. Numerosissimi/e i e le partecipanti. Dense le preghiere di intercessione. Festosi e solenni i canti. Intenso il circolare silenzioso del comune grato e gioioso sentire. Nell’omelia don Silvio, rifacendosi alla liturgia della Parola letta e ascoltata, ha augurato loro di continuare il “pellegrinaggio dell’apostolato per le vocazioni” vivendo una piena accoglienza e comprensione dei giovani d’oggi e attualizzando sempre più la metodologia anche con l’utilizzo sapiente e sagace dell’informatica. Nell’introdurre la celebrazione una di loro aveva detto: “il rendimento di grazie e la memoria ci impegnano in una rinnovata conversione e fedeltà e fanno fiorire la gratitudine per aver sperimentato l’amore con cui Dio ci si è fatto vicino e ci ha sempre accompagnato nei giorni della gioia, della prova e della consolazione. Perciò rendimento di grazie che ci apre ad un futuro carico di speranza nella fiducia della sua presenza di salvezza”. E’ la certezza che alberga nel cuore di tutte, fondata anche sulla parola del Fondatore: “Considerate la bella vocazione che il Signore vi ha dato. Voi avete il compito di lavorare per tutte le vocazioni”. 08.09.2009 Alcune congregazioni hanno celebrato il loro capitolo generale L’Istituto Sorelle della Misericordia di Verona. Lo hanno celebrato nei giorni 20 luglio-12 agosto. Hanno confermato superiora generale Madre Teresita Filippi. Le suore Terziarie Francescane Regolari lo hanno celebrato nei giorni 8-17 luglio c.a. Hanno eletto la nuova superiora generale nella persona di sr Margherita Zedda. La Congregazione delle suore Domenicane del Santo Rosario – Asti - ringraziano aver accompagnato con la preghiera e il ricordo la celebrazione del XVI Capitolo generale ordinario e comunicano che è stata confermata superiora generale sr Carmen Scotti. Il 16 luglio 2009 durante il Capitolo elettivo, le Sorelle Apostole della Consolata hanno eletto la nuova Madre generale della Congregazione nella persona di Sorella Paola Becuzzi. 08.09.2009 Sempre chi muore insegna a morire Il 3 settembre 2009 alle ore 9,00, nella Chiesa parrocchiale dell’Immacolata - quartiere di S. Lorenzo in Roma - sono stati celebrati i funerali di sr Vittorgemma Gulfo della Croce, delle Suore di Maria Consolatrice; delegata dell’USMI diocesana; membro nominato dal Cardinale Vicario nel Consiglio Pastorale; religiosa stimata ed amata da quanti in qualunque modo hanno avuto occasione di avvicinarla. Se è vero -come è vero- che la fede si fortifica vivendola e che condividendo l’amore si fa nascere un amore più grande, certamente i celebranti di questa liturgia funebre ed i tanti religiosi e laici che hanno voluto parteciparvi lo hanno avvertito intensamente nel corso della celebrazione. Presiede mons. Zagotto, che per tre anni ha collaborato con sr Vittorgemma nel lavoro in Vicariato. Con ricordo commosso racconta la capacità di questa religiosa, nello svolgimento dei compiti a lei affidati, di andare oltre i limiti delle proprie comodità e dei piccoli traguardi. Poi dalla Parola delle Beatitudini trae l’annuncio di uno stile di vita che porta alla felicità del regno di Dio. Anche il bianco dei paramenti e dei fiori e i canti eseguiti dalla Corale Parrocchiale e dall’Assemblea raccontano il regno di Dio; e contrassegnano la storia di sr Vittorgemma. Parole e musica perciò, anche se appartengono ai canti liturgici di sempre, oggi sono diverse: fanno sentire intensamente la presenza di Dio e, fra le note, dicono: «Portami con Te, Signore, sono pronta!». Sui volti dei tanti presenti e nelle parole di tutti coloro che intervengono per ricordare la figura di sr Vittorgemma si legge quanto la vita può riempire la morte; si ascolta il mistero, senza risolverlo e nemmeno eluderlo; si intuisce il compimento che incontra la morte, ma non è la morte. Madre Viviana Ballarin, Presidente dell’USMI nazionale, nel suo intervento raccoglie la voce diffusa -riferita da mons. Zagotto- che definisce la presenza e il lavoro delle religiose dell’USMI un fiore all’occhiello del Vicariato di Roma. La cosa -sottolinea la Madre- vale anche per tutte le Diocesi e Regioni d’Italia. L’USMI infatti, così numerosamente rappresentata in questa liturgia eucaristica, vuole essere una comunità che si sforza ogni giorno di diventare, nella generosità e nell’accoglienza, una comunità d’amore, dove ciascuna è consapevole di essere parte di un’unica famiglia e si mette umilmente al servizio degli altri, al solo scopo di far crescere l’intero corpo della Chiesa. Con il canto finale del Magnificat -la preghiera dei poveri- dalle labbra dell’Assemblea scaturisce spontanea la lode al Padre, il ringraziamento per le cose belle e buone che ci dà, per il dono di sr Vittorgemma, per tutte le persone che incontriamo ed anche per gli eventi sofferti di cui non capiamo subito il senso. «Buon Paradiso, sr Vittorgemma!», augura mons. Zagotto a conclusione della liturgia e, per tutti i presenti, chiede a Dio il coraggio di quella fiducia semplice nella Provvidenza, che porta a deporre la propria esistenza nelle mani del Dio della Vita; che impedisce all’attivismo di trasformarsi in ansietà della vita; che esprime il primato di Dio nel cuore e, in ginocchio, si lascia conquistare dall’amore che viene dalla Croce. (sr Luciagnese Cedrone).
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