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Il rapporto fra consacrati e laici
nella vita religiosa

Sergio La Pegna

Ispirandosi al n. 54 dell’esortazione apostolica Vita Consecrata e al documento della CIVCSVA Ripartire da Cristo, in questo volume l’autore evidenzia “la nascita di un nuovo capitolo nella storia delle relazioni tra persone consacrate e laicato”. Effettivamente la realtà di associazionismo attorno alla vita religiosa è in continuo sviluppo, ma non parte da oggi. Suddividendo in sottocapitoli il tema, con sapienza e obiettività storica nel libro si parla delle relazioni tra ‘i laici e la vita monastica (sino al XII secolo)’, dell’evoluzione verso ‘i terzi ordini mendicanti (dal XIII al XV secolo)’; infine della relazione tra ‘i laici e le congregazioni religiose (dal secolo XVI in poi)’. Pur senza parlarne o scriverne o, almeno, senza usufruire di parole ormai in vigore, in questo ambito di Chiesa già si viveva ‘la comunione e la condivisione’. Oggi, dopo gli approfondimenti conciliari e post conciliari, dopo le molteplici esperienze o tentativi, il discorso è all’ordine giorno, soprattutto “nei Capitoli generali o provinciali, dove si parla spesso pure di ridimensionamento, di crisi di vocazioni, di difficoltà a portare avanti le opere, di invecchiamento dei membri dell'Istituto e, anche, di nuove aperture, di rivisitazione del carisma”. Effettivamente, “la riscoperta della dimensione fondamentale della Chiesa-comunione e l'esperienza plurisecolare della vita consacrata indicano che un futuro ricco di speranza e di rivitalizzazione può giungere da un rinnovato rapporto di condivisione di spiritualità, di apostolato e di fraternità fra i laici e i consacrati».

Il libro, concreto e ben condotto, in sintesi vuol rispondere alle domande: possono i laici 'partecipare' al carisma di un Istituto religioso? Chi può erigere delle Associazioni legate a un Istituto religioso? Che cosa bisogna tenere presente quando si 'associano' dei laici? Quali sono i lati positivi e i rischi di una cattiva interpretazione del rapporto fra i religiosi e i laici? Quali gli elementi essenziali da considerare nella riflessione teologica e canonica?

In tutto il volume è evidente “l'intento dell'autore di invitare alla sorpresa e alla novità, ma anche di educare al senso critico e alla vigilanza. L'accostamento dei dati teologici a quelli canonici, organizzativi e pratici aiuta a decodificare il nuovo che convive accanto all'eredità del passato”.

Uno dei valori del libro è l’abbondante bibliografia: 10 pagine dove sono indicati: Documenti conciliari, Documenti pontifici, Documenti codiciali e altri soprattutto di Dicasteri della Santa Sede. Non mancano segnalazioni di volumi prodotti Conferenze della vita religiosa o di particolari Istituti/Congregazioni religiose. Sono poi indicati articoli e libri.

L’Autore, Sergio La Pegna, della Congregazione dei Padri della dottrina cristiana, è consigliere generale, postulatore e procuratore generale, giudice presso il Tribunale interdiocesano salernitano-lucano e docente presso il Claretianum (Roma).

   

I volti della Bibbia

Gianfranco Ravasi

Più di 600 personaggi biblici, da Abacuc a Zippora, presentati nella scansione delle letture domenicali o festive dei tre cicli dell’anno liturgico (A, B, C). Gianfranco Ravasi seleziona un folto gruppo di personaggi biblici, talora di primaria importanza ma assai spesso marginali e di scarsa notorietà, e con essi crea una ricca galleria di ritratti.

Si lascia sovente ispirare dai testi direttamente, ma talvolta procede per associazioni, parallelismi o nessi antitetici, il che conferisce a questa caleidoscopica rassegna dell’umanità biblica un’inconsueta varietà di linee e di colori, di angoli prospettici e di intenzioni espressive, scongiurando la monotona riproposta di schemi e cadenze fissi.

Il fatto stesso che ricorrano nelle sue pagine le grandi testimonianze della cultura occidentale, della cultura di tutti, dal Matteo di Caravaggio al Lazzaro di Pirandello allo Iefte di Carissimi e Händel, è la prova che egli mira a diffondere la conoscenza del sacro libro presso i tanti lettori che lo ignorano. A ciò lo conduce ben piú di una professione esercitata con competenza scientifica: è un caldo, contagioso amore per la Bibbia che soprattutto trapela da queste pagine.

Scrive l’autore in quarta di copertina: “la parola divina che permane in eterno s’intreccia con le voci umane che cantano e urlano, sperano e disperano. Splendori e miserie dell’esistenza di ogni uomo, avventure ardue e vicende comuni, volti teneri e visi truci popolano la storia della Bibbia, come quella dei nostri giorni”.

L’ Autore, S. E. Gianfranco Ravasi, nato nel 1942, è un arcivescovo cattolico, biblista e teologo italiano, ebraista e archeologo. Dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2006. € 38,00

 

In cammino con San Paolo
Schede di lavoro per l’anno Paolino

Ufficio catechistico nazionale – Settore apostolato biblico

Sussidio utilissimo per approfondire la conoscenza della persona, dell'opera e dell'attualità di Paolo di Tarso e per celebrare nelle comunità cristiane l'Anno Paolino (giugno 2008 - giugno 2009). Ogni "scheda" si presenta con una struttura – sempre uguale – che può realizzarsi come Lectio Divina o scuola della Parola. Partendo da una domanda di avvio che stimola l’attenzione e la preghiera, viene proposto lo svolgimento dell’argomento a grandi linee; seguono un momento guidato di riflessione e di approfondimento e la condivisione della parola. Si conclude con la preghiera a san Paolo.

Destinatari di questo sussidio sono le comunità nel suo insieme, i gruppi di catechisti e gli animatori biblici, gruppi di ascolto biblico, gruppi giovanili (Campi scuola, ecc.).

Elledici, Leumann (TO), 2008, € 12,00

 

a cura di Biancarosa Magliano
biblioteca@usminazionale.it

   

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