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Pensieri… in Libertà

a cura di Suor RITA DEL GROSSO

Edito e stampato dai volontari di AXA, Cuori in Azione, 2014

Questo piccolo volume, come già il precedente Echi dal Silenzio (2013), è una raccolta di testimonianze che provengono da un luogo grigio e triste dove la curatrice del libro si reca ormai con assiduità e regolarità da diversi anni, per portare il suo conforto di religiosa, la sua presenza umana di sorella disponibile all’ascolto.
Come per il precedente, anche in questo libro, sembra non volersi mettere a fuoco il luogo fisico e materiale, ovvero un Istituto di pena, da cui affluiscono questa serie di riflessioni bensì riportare tutta l’attenzione del lettore su due specifici e alterni stati d’animo che da sempre abitano il cuore di ogni uomo e di ogni creatura. Il buio e la luce, la chiusura e l’apertura, la prigionia o la libertà. Per delineare questi confini non esistono steccati specifici, non esistono prigioni con sbarre nere poste alle finestre e mura alte che non fanno scorgere il cielo. Esistono confini mentali che risiedono unicamente nella capacità umana di scoprirsi e sentirsi creatura, di dare e ricevere amore. Esiste un tortuoso cammino di illuminazione che attraverso esperienze di dolore e sofferenza può aiutarci a comprendere, può portarci a far vibrare la nostra identità più profonda. Caratteristica di entrambi i libretti è infatti una copertina bianca che lascia intravedere piccoli spiragli di paesaggi, come delle istantanee di ricordi, come delle ideali finestre che possono rispecchiare le prospettive e le aspirazioni di un’armonia e di una pacificazione a cui tutti aneliamo. E così, come in Echi dal Silenzio si è lasciato parlare le emozioni, si è lasciato spazio ampio al fluire di stati d’animo, facendo concretamente comprendere ai lettori che la vera finalità delle carceri è quella di educare e riportare gli esseri umani ad una riflessione che sia sempre umanizzante, anche in Pensieri in Libertà gli interrogativi, le suggestioni, l’arricchimento spirituale diventano una variabile aperta sottoposta alla sensibilità di ciascuno. Ciò che viene messo in campo sono scorci di esistenze, quotidianità, fragilità, sentimenti comuni su cui ognuno è chiamato a riflettere. Il tutto e il niente che dà senso alla vita, ma soprattutto la grande differenza che può fare il modo stesso di guardare alle cose e il fare affidamento alle potenzialità di coltivare una speranza, una fede, una fiducia, arrivare alla consapevolezza di avere un valore e saperselo dare. Tra queste pagine il prodigio della redenzione è palpabile, ma ancor più palpabile è la remissione in umiltà di ciascun essere umano nelle mani di un Dio creatore, capace di colmarne le debolezze e gli smarrimenti. Qualcosa di veramente universale che ci unisce tutti e che può far dire a tutti e ciascuno, dopo un percorso di comprensione, le parole molto belle che usa uno dei detenuti nel suo intervento personale: «La primavera è iniziata, l’abbiamo avvertita anche noi nel nostro spazio verde dove facciamo le passeggiate durante le ore libere».

Per info su come reperire il libro rivolgersi a sr Rita Del Grosso
Tel. 3402518424

a cura di Romina Baldoni
usminforma@usminazionale.it

 

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