n. 2 febbraio 2001

 

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Gesù e l’ebraismo
Anne Cagiati - Presentazione di p. M. Nobile, Rettore del Pontificio Ateneo Antonianum di Roma – Ed. Marietti, Milano 2000

Questo libro è la logica continuazione del volume 70 Domande sull’Ebraismo che tanto successo ha riscosso da essere già ristampato (a cura delle Edizioni Messaggero di Padova). Dopo aver condotto il lettore attraverso i testi del Magistero cattolico alla scoperta dell’universo ebraico, in queste pagine l’Autrice ci conduce alla scoperta di quello che è il vero volto di Gesù di Nazaret. Un volto, una storia, una personalità dai tratti spiccatamente, incisivamente ebraici. “Gesù è ebreo e lo è per sempre” ci insegna la Chiesa (Ebrei ed ebraismo nella predicazione e nella catechesi della Chiesa cattolica – Sussidi per una corretta presentazione, a cura del Segretariato per l’unione dei Cristiani, Commissione per i rapporti religiosi con l’Ebraismo, 1985). La mentalità, la lingua, il costume sono quelli di un giovane ebreo del suo tempo. Egli ama appassionatamente la Torah, prega intensamente la preghiera ebraica, frequenta assiduamente il Tempio e le Sinagoghe. Condivide in tutto le vicende liete e tristi del suo popolo.

Per secoli, la cultura cristiana aveva preso con veemenza e anche violenza le distanze dall’universo ebraico che questo Gesù ha espresso, formato, donato all’umanità. Per secoli ha velato le caratteristiche ebraiche che dicono l’appartenenza di Gesù di Nazaret al Popolo che Dio ha eletto senza pentimenti. A partire dal Concilio Vaticano II, dal Documento Nostra Aetate la Chiesa di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II torna alla sua radice, con gesti e parole inequivocabili.

L’Autrice offre in queste pagine una sintesi autorevole, profonda, organica di quanto in questi ultimi tempi la Chiesa ha espresso circa l’ebraicità di Gesù. Questo libro ha rappresentato l’ultima fatica (e la parola è particolarmente appropriata) di Annie Cagiati ed esce postumo. Forse questo può essere letto come una eco della attuazione delle parole bibliche che hanno segnato tutta la operosa vita di una donna coraggiosa e testarda: “Per amore di Sion non tacerò”.

L’auspicio è che il libro incontri uguale e maggior consenso del primo, a tutto beneficio del nostro voler e dover essere sempre più cristiani consapevoli della propria Radice santa. 

Renza Fozzati


Donna consacrata al Vangelo – Suor Serafina Cinieri
Suore Apostole del Catechismo – Edizioni Litopress, Modugno 2000

Un volume interamente dedicato a una suora deceduta poco più di un anno fa, e che ha lasciato un’orma davvero indelebile. La ricordano in tanti e tante. Ne hanno scritto in molti, tanto che l’istituto del quale è stata prima membro effettivo ed efficace, una vera testimone del suo spirito e delle sue opere, e poi solerte superiora generale con uno stile quasi unico, hanno sentito l’urgenza di pubblicarne il profilo biografico, di rendere note a tutti le molte e interessanti testimonianze e scritti.

Possiamo così conoscere meglio il volto delle Apostole del Catechismo: il dono specifico che lo Spirito ha fatto alla Chiesa attraverso di loro, parte della loro storia carismatica, anche attraverso la relazione che M. Serafina fece per l’ultimo Capitolo generale: una visione serena, obiettiva, chiara del passato; alcuni stimoli di progettualità non utopistici ma neppure banali.

Una figura di donna consacrata apostola che resterà un punto di riferimento non soltanto per la Chiesa che è in Puglia o per il suo Istituto, ma per tutto il popolo di Dio, e per tutta la vita consacrata. Ne fanno fede i molti positivi ricordi che Chiesa e consacrati hanno degli anni trascorsi da lei in quel territorio come presidente dell’USMI regionale pugliese.

B.M.


Un pensiero al giorno con Maria
Mario Poli e Giovanna Antonioli Bogoni – Ancora, Milano 2000

L’anno comincia con la celebrazione della festa della Maternità divina di Maria e così giustamente dedicato a lei è il primo pensiero di questa “collezione” che riporta il pensiero sulla Madonna di scrittori, relatori, prelati, pensatori, padri della Chiesa, predicatori, liturgisti. Un anno con Maria. Don Alberione affermava che Maria rende facili le cose difficili. Allora, se il “pensiero” di ogni giorno aiuterà a un orientamento mariano della vita, questa potrà forse scorrere in modo più agevole, e meno pesante. 

B.M.


La stimmatizzazione somatica – Fenomeno e segno
Paolo Maria Marianeschi – Libreria Editrice Vaticana 2000

Le qualificazioni dell’Autore – laureato in medicina e chirurgia, specializzato in chirurgia generale, vascolare e toracica, dottore in teologia – sono una valida premessa per un giudizio sulla validità dell’opera.

Il volume presenta innanzitutto alcuni cenni storici sul fatto della stimmatizzazione; passa poi ad affrontare il discorso sulle possibili presentazioni patogenetiche del fenomeno per giungere allo studio di esso in quanto appartenente specificamente all’esperienza cristiana, come “fenomeno mistico”. Le stimmate sono esistite sul corpo di alcuni santi e il connubio tra la “ferita” e la santità concreta della persona è una garanzia della sua autenticità. La stimmata tocca e ferisce il corpo umano ed è un richiamo forte alla Passione di Gesù, crocifisso e risorto. Ne identifica la conformazione di vita; per questo è un “possibile segno della credibilità della fede”; a questo punto val la pena ringraziare l’A. perché dà, anche, alcuni criteri di discernimento teologico.

Un libro attuale, scientificamente serio: “un saggio organico sull’argomento, condotto con spirito di dialogo tra la scienza teologica e la scienza medica”. 

B.M.


Girolamo, santo antinoia
Silvia Prandini – Edizioni Vivere in, Roma 2000

Innanzitutto non è una semplice antologia di testi scelti qua e là facendo scorrere le opere di Girolamo. E’ un tessuto armonico, logico e concreto tra biografia e pensiero, tra descrizione del personaggio e riporto di testi interpretativi e rievocativi. I titoli degli stessi capitoli sono indicativi della “figura” che viene presentata e il pensiero che è trascritto. Così sappiamo di Girolamo giovane, Girolamo uomo, Girolamo polemista, Girolamo studioso e maestro, formatore di sante, tenero corrispondente, barbaro antibarbari. Questi stessi titoli con il minimo di conoscenza che si abbia del santo, non stupiscono. Risultano graditi, simpatici e, soprattutto, veri. Non fa male, anzi! averli lì, disposti in un testo in modo organico e logico e poterli rileggere e rimeditare.

B.M.


I sette doni della grazia – Briciole di catechesi
Giovanni Paolo I – a cura di P. Vincenzo Bertolone – Rogate, Roma 2000

Gli ultimi papi di questo secolo stanno lasciando dietro di sé una scia luminosa di opere, ma soprattutto di insegnamento, siano essi vissuti a lungo come Pio XII o siano passate nel cielo della Chiesa sfuggenti “come meteore”, come è successo con Giovanni Paolo I. Di questo pontefice è ricordata soprattutto la sua catechesi semplice, abbordabile, comprensibile per tutti. Sono nella nostra memoria le sue domande poste a chi ascoltava, bambini compresi. Ebbene questo non grande ma prezioso libro riporta, ben compaginate, le sue catechesi sui sacramenti, i “sette doni della grazia”, appunto. Il libro raggruppa queste catechesi in tre momenti. Per prima vengono riportati gli insegnamenti del pontefice sui sacramenti dell’iniziazione: Battesimo, Confermazione, Eucarestia; poi quelli sui sacramenti della guarigione: Riconciliazione o Penitenza e Unzione degli infermi. E infine, sui sacramenti del servizio alla comunità: Ordine e Matrimonio. Briciole, che viene da “brisare”, spiega l’autore, nel suo significato di “spremuta”, termine connesso al tardo latino volgare (brisare: spremere il succo dell’uva). Abbiamo così come un ripasso di tutta la catechesi sui sacramenti: le verità da credersi e che soggiacciono come supporto indefettibile alla celebrazione, i gesti da compiersi, - quelli che sono essenziali al sacramento e quelli che non lo sono - gli atteggiamenti da assumere (vedi es., quando papa Luciani indica il silenzio come ambientazione necessaria durante l’amministrazione comunitaria del Battesimo). E come sottofondo sempre l’animo pastorale: l’animo del Pastore che capisce le difficoltà - i possibili scoraggiamenti - di chi nella Chiesa ha la missione della catechesi.  

B.M.


Il Dio che si fa nostro compagno
Dalla direzione all’accompagnamento spirituale
Giuseppe Savagnone – Elledici, Torino 2000

Non è un libro voluminoso. Le pagine sono appena 140. Ma la densità, la logicità del discorso sono così intense e semplici a un tempo che dànno prova dell’acutezza e della sapienza antropologica e teologica, in sintesi dell’alta professionalità, dell’autore. Ordinario di storia e filosofia nei licei statali, direttore dell’ufficio regionale siculo per la cultura, l’educazione, la scuola e l’Università, membro del Forum della CEI per il progetto culturale e del Comitato nazionale di bioetica, mette a disposizione del lettore l’intensa preparazione e la molteplice esperienza.

Parte, secondo la logica della concretezza, dalla situazione attuale. Ammette che, per quanto concerne la “direzione spirituale”, esiste da tempo una inversione di tendenza. Riconosce che, oggi, più che di direzione spirituale, si preferisce parlare di amicizia; che più che di paternità, si può benissimo parlare di fraternità. Ma – egli afferma – “se è pur sempre necessario ammettere che ci sono problemi che devono essere risolti a livello psicologico e che possono richiedere, in certi casi, l’intervento del medico, non bisogna mai dimenticare che ce ne sono, invece, che nessuna terapia può risolvere, perché riguardano il senso della vita e l’atteggiamento intimo della persona nei confronti di quest’ultima”. Lo ha detto Gesù a Nicodemo: “In verità ti dico: se uno non rinasce dall’alto non può vedere il Regno di Dio”. E allora bisogna essere “accompagnati” – lasciarsi accompagnare secondo le norme evangeliche, per stabilire quella relazione nuova, che ha origine dall’Alto, e che pone alle “dipendenze” meravigliose e splendide del Padre, del Figlio e dello Spirito.

B.M.


Madre Teresa e le Beatitudini
Eilenn Egan – Kathleen Egan – Queriniana, Brescia 2000

Le autrici, ambedue strette e fedeli collaboratrici di una delle più grandi figure del secolo ormai trascorso, M. Teresa di Calcutta, hanno intessuto un simpatico intreccio tra “sentenze” evangeliche, pensieri-annotazioni di Madre Teresa e la concretizzazione delle une e delle altre da parte di lei, una donna che, davvero, come è detto nel libro, non ebbe paura di nulla, neppure dei vecchi bastioni dell’ateismo e del comunismo.

Ogni capitolo inizia con l’enunciazione di ognuna delle beatitudini; ne segue una meditazione breve e concreta per opera delle autrici; vengono poi riportate alcune “parole” di M. Teresa e raccontati alcuni esempi di lei nel suo infinito spirito di servizio e di amore. Un libro sereno, vorremmo quasi dire confortante; si legge e si è obbligati a meditare. La vita è bella soltanto se spesa tutta a beneficio degli altri. 

B.M.


Preghiera viva
Anthony Bloom – Queriniana, Brescia 2000

“O Signore, non so cosa chiederti… Insegnami a pregare, prega tu stesso in me”. Una frase-ammissione-invocazione riportata in quarta di copertina che dice tutta l’essenza del volume. L’A. con profondità e autorevolezza scrive della preghiera: cosa essa è; commenta il Padre nostro “che è preghiera del Figlio Unigenito, preghiera della Chiesa, preghiera di ognuno di noi”; scrive della meditazione e dell’adorazione; della preghiera non esaudita e della supplica; della preghiera di Gesù; della preghiera ascetica e di quella silenziosa. Chiude il tutto con un capitolo sulla preghiera dei principianti. Nulla, nel libro, è riportato a caso; nulla è scritto che non sia preceduto da riflessione e da esperienze. Lo evidenzia il lungo e logico ragionare, il riporto dei pensieri dei Padri, come quello di Teofane, il Recluso che scriveva: “Ti chiedi: ho pregato bene oggi? Non cercare di scoprire come sono state intense le tue emozioni, o quanto più profondamente comprendi le cose divine. Chiediti: sto facendo la volontà di Dio meglio di prima?”. Il suo essere - dell’autore - metropolita russo-ortodosso gli facilita la conoscenza dell’ambiente orientale, della lingua greca e ciò ne aiuta l’illustrazione e la spiegazione per chi legge. Ci auguriamo che siano in molti: è ancora un mezzo che può aiutare a declinare finalmente azione e contemplazione.

B.M.


Nei solchi dell’Alleanza
Progetto formativo Figlie Maria Ausiliatrice
Elledici, Leumann TO 2000

Le Figlie di Maria Ausiliatrice, coscienti del veloce cambio storico che i tempi impongono, hanno voluto, con estrema saggezza, tracciare un nuovo progetto formativo che abbracci tutta la persona nelle sue varie tappe evolutive, perché la vita della persona non è mai statica; è in se stessa cambiante e passibile di perfezionamento. L’esperienza e la professionalità, la competenza culturale ed educativa che le caratterizza imprime serietà, logicità, unicità e progressività a tutto il percorso formativo tracciato nel libro che, introdotto dalla storia di questo stesso progetto e da alcune annotazioni sul modello formativo vero e proprio e sulle sfide che il mondo attuale propone, si suddivide in tre parti.

Nella prima viene descritta la “formazione”: il dinamismo profetico del carisma, nella sequela di Gesù autentico modello per la formazione; vengono definite le caratteristiche del modello preventivo. Nella seconda vengono chiarite le tappe della formazione. In modo diverso da come vengono normalmente impostati i criteri formativi, qui prima vengono suggeriti i criteri e le linee guida per una formazione permanente adeguata e all’altezza della situazione di ogni persona nelle sue diverse età e situazioni e poi si passa a parlare dei momenti classici e universali della formazione iniziale: periodo di verifica e orientamento, postulato, noviziato, juniorato.

Particolare attenzione merita la terza parte dove si parla di “coordinamento per la comunione”. Se in tutto il libro viene posto particolare accento sulla formazione alla comunità, nella comunità, per la comunione, questo capitolo ne approfondisce le coordinate.

Altro dettaglio importante: sempre – quando si parla di soggetti della formazione – vengono inclusi anche i laici.

Possiamo definirlo un esemplare, che può servire anche ad altri istituti come ‘orientamento’ sapiente e concreto della formazione in tutti i suoi ambiti. Un lavoro fatto in équipe, dopo aver raccolto tutte le voci della Congregazione, che parla di unità e di convergenza.

B.M.


Cambiamento culturale e fede cristiana
Strumenti di riflessione e di lavoro
Autori vari – Elledici, Leumann TO 2000

Gli autori vari di cui il libro riprende interviste sono uomini di “cultura” nella sua accezione più ampia, riportate nelle pagine Agorà di Avvenire nei mesi di dicembre 1999 e gennaio 2000. Chiudono il libro tre interventi: uno del card. Camillo Ruini; un altro del card. Giacomo Biffi e un terzo del card. C. Maria Martini. L’appendice è formata dalla presentazione di 15 film che danno la possibilità di capire il mutamento culturale in atto. Perché di esso si tratta anche nelle interviste e negli interventi precedenti. Libro utile, spassoso a modo suo, ma carico di provocazioni per chiunque voglia porsi qualche interrogativo sul momento attuale e voglia dare un minimo di apporto per un cammino di dialogo tra cultura e fede. Il libro intende, infatti, “mettere in circolazione quei temi su cui si sta concentrando la riflessione nel cammino del progetto culturale”.

 B.M.


I tre Maritain – La presenza di Vera nel mondo di Jacques e Raïssa
Nora Possenti Ghiglia – Ancora, Milano 2000

La storia è tutta una tessitura di figure grandi e piccine. Di costruttori e, a volte, anche di demolitori.

In questo volume è narrata la storia di tre grandi costruttori del pensiero che tanto ha influito sulla formazione culturale del secolo appena trascorso. Accanto ai conosciutissimi Jacques e Raïssa Maritain spunta Vera Oumançoff, sorella di Raïssa. Jacques, nel suo Carnet de notes scriveva: “Questo piccolo gregge di tre era di Gesù Cristo. (…) Vera non si è sentita in nessun momento una sorella o una cognata un po’ isolata di fronte alla coppia Raïssa e Jacques. C’era fra noi tre un’unità profonda e tranquilla, un’unità radicale che abbiamo sempre tenuto come un’immensa grazia di Dio. Il numero tre è un numero particolarmente santo e che significa la più completa pienezza, ecco l’idea  o l’impressione che il nostro cuore non ha mai cessato di provare”. E’ la sintesi di una vita vissuta nella profondità di pensiero e di sentire; una vita carica di avventure e di viaggi, e perciò di incontri e di scoperte, ma soprattutto di riflessione, di meditazione, di contemplazione; di dialogo e di ricerca. I viaggi, gli incontri - che sempre producono cultura - sono nella storia dei tre personaggi autentico motivo di dono di sé e del proprio pensiero, di condivisione della fatica della ricerca e della gioia delle scoperte, della ricezione e accoglienza dell’altro e del suo pensiero. Non vano, mai futile.

C’è da essere veramente grati alla scrittrice del volume che, con una ricerca immane e con lavoro meticoloso, offre al lettore l’identità di tre figure, ma soprattutto di lei, di Vera Oumançoff, la sorella di Raïssa. Eloquenti anche le foto in bianco e nero che danno prova della verità di quanto è scritto con garbo e competenza.

B.M.


Famiglia e gratuità - Vecchi e bambini oggi
A cura di Dora Ciotta – Del Gallo Editore, Spoleto 2000

Il libro riporta gli atti dell’11° convegno di studi per famiglie e operatori socioeducativi che l’associazione culturale Famiglia Aperta, ha tenuto a Fano, dal 27 al 30 aprile dell’anno scorso. All’apertura del convegno si diede lettura dei lavori di base preparatori al convegno stesso. Lettura che, logicamente, viene accompagnata da un commento il più onesto e obiettivo possibile e qui è stato fatto davvero secondo le leggi della “presentazione”. Si snodano poi i vari capitoli - relazioni: che approfondiscono il tema centrale “famiglia e gratuità” nei suoi vari paradigmi: gratuità e famiglia, gratuità e società, gratuità e futuro. Non manca il discorso su Bambini e adolescenti oggi che, del resto, faceva parte  del tema del convegno.

I relatori erano tutta gente esperta e competente, nel proprio campo: docenti universitari.

Un libro interessante per tutti. Per le famiglie innanzitutto, ma soprattutto per chi è chiamato con vocazione particolare ad interessarsi della famiglia, degli anziani, dei bambini, degli adolescenti, dei giovani. Ogni servizio apostolico deve essere compiuto con la giusta professionalità.


La mia giornata con Cristo
La donna nel Vangelo
La lotta con l’angelo

Divo Barsotti - Fondaz. Divo Barsotti, Paccagnella editore, S. Lazzaro di Savena (BO) 2000

Il contenuto dei tre opuscoli è tutto nel titolo di ciascuno di essi.  Nel primo – La mia giornata con Cristo – rifacendosi al cum ipso liturgico l’autore, da saggio maestro spirituale, passa in rassegna i vari momenti della giornata - mi alzo, mi lavo, mi vesto, esco al lavoro, mi risposo, mangio, vivo con gli altri, ecc. - e ad ognuno di questi gesti cerca di dare una interpretazione, un valore, di “imporre” benignamente uno stile evangelico.

Nel secondo – La donna nel vangelo – dopo alcune annotazioni premesse sulla presenza della donna nei vangeli - offre spunti di riflessione sulle varie figure femminili: Elisabetta, Anna la profetessa, la suocera di Pietro, la vedova di Nain, l’emorroissa, la moglie di Pilato, ecc. Passa poi a parlare della figura della “donna sposa” e della “donna madre”. Qua e là nella chiusura dei capitoli il tutto viene arricchito con altri spunti meditativi. Pertinenti e utili.

Il terzo – che ha come sottotitolo Diario di un’anima – comprende tutto un susseguirsi di riflessioni e preghiere che esprimono il sentire dell’anima, ora gioiosa, ora affaticata, ma sempre certa della presenza di Dio che tutto segue e tutto ama.

B.M.


La vicenda terrena di Armanda Colucci
Pasquale Colucci – Edizioni Segno, Udine 2000

E’ la biografia di una donna, morta giovane di cancro, che ha saputo portare il “peso” della sofferenza con passione, ossia con amore, così come con amore e tenerezza ha vissuto tutte le sue vicende esistenziali: fanciullezza, adolescenza, matrimonio, maternità, docenza. Amore e tenerezza che danno forma e vigore a tutto il suo relazionarsi con Dio, con la Trinità, che, a sua volta la rende capace di amore e dedizione universale e gioiosa.


Una madre sui passi di Cristo
Lia Carini Alimondi – Paoline, Milano 2001

Ester, nella sua villa di Tiberiade, non aveva pace. Nella sua anima si era insediata una viva inquietudine. Nonostante gli sforzi per scacciare l’insistente pensiero di quell’uomo che, in quel periodo, chissà in quale parte della Palestina, andava spargendo parole di speranza e di amore, il desiderio di conoscerlo di persona e di ascoltarlo cresceva sempre più in lei giorno dopo giorno. Forse il nazareno... era in attesa di lei? Per non farsi ‘prendere all’amo’, Ester si difendeva con una buona dose di rancore: sì, lo dicevano potente e buono, ma le aveva rubato il cuore del figlio e, forse, attendeva al varco anche lei. Come può essere buono chi strappa i figli alle madri? Passava, e tutti lo seguivano... Ma questo non vuol dire essere buoni, semmai potenti e affascinanti e, di conseguenza, pericolosi. No, non doveva pensare a quell’uomo! Doveva scacciare l’ossessivo pensiero di lui come un moscone molesto...

Destinatari del libro: Tutti: le donne e le madri in modo particolare e gli amanti della narrativa a sfondo religioso.

Punti forti: La notorietà dell’autrice e la sua capacità di far emergere sentimenti forti.


I lati nascosti della personalità – Come riconoscerli e accettarli
Jean Monbourquette – Paoline, Milano 2001

“L’ombra è tutto quello che abbiamo rimosso nell’inconscio per paura di essere respinti dalle persone che hanno giocato un ruolo determinante nella nostra educazione”. Così dice dell’ombra lo psicanalista svizzero C. G. Jung.

Chi non ha mai rimosso degli atteggiamenti spontanei, si chiede dall’autore, per assicurarsi l’approvazione del prossimo? Tutti, infatti, possediamo questo lato nascosto della nostra personalità chiamato ombra (shadow). Se non ne prendiamo coscienza, rischiamo di vederla emergere in superficie a nostra insaputa, rivoltarsi contro di noi e crearci una serie di problemi di ordine psicologico e sociale. L’ombra ignorata può causare stati depressivi e antipatie ossessive. Se invece questo lato represso e poco amato di sé viene riconosciuto e integrato, favorirà l’equilibrio psicologico e spirituale della personalità. Conoscere e addomesticare la nostra ombra sono due condizioni necessarie alla realizzazione e alla stima di noi stessi e, di conseguenza, al mantenimento di sane relazioni umane.

L’obiettivo di questo libro è, dunque, quello di farci scoprire e integrare questo oscuro tesoro interiore perché diventi in noi una forza creatrice.

Destinatari: Tutti coloro che vogliono o devono iniziare un cammino di crescita personale; gli operatori pastorali e sociali.

Punti forti: L’integrazione del contenuto con storie, esercizi pratici e illustrazioni; lo stile piacevole e interessante.

Abbracciare e riconoscere la propria ombra significa scoprire un tesoro inesplorato.


Gesù al Getsemani – De Tristitia Christi
Tommaso Moro (a cura di Domenico Pezzini – Paoline, Milano 2001

E’ la meditazione sull’orazione di Cristo, che Tommaso Moro scrisse nella Torre di Londra mentre attende la condanna a morte. I temi di riflessione sono diversi: dal dovere di ringraziare Dio dopo i pasti, alla preghiera, dalla paura di fronte al martirio al sonno delle guide spirituali, all’interrogarsi sulle ragioni della tristezza di Cristo.

Una meditazione ricca di spunti originali per invitare ad un atteggiamento di vigilanza e di fedeltà.

Destinatari: - Chiunque si interessi di spiritualità classica.

Punti forti: Il profilo altamente qualificato dell’Autore, proposto patrono dei politici - La varietà e la profondità degli argomenti; il fascino dello stile, a volte meditativo, altre volte oratorio e perfino ironico - Un ottimo testo per vivere bene la Quaresima.

Un’opera significativa e senza tempo di un pensatore del secolo XVI tuttora attuale.


Dicci chi sei – Riflessioni sulla figura di Gesù e dintorni
Beatrice Immediata – Paoline, Milano 2001

Dopo duemila anni Gesù di Nazareth continua a magnetizzare con il suo fascino “inossidabile” intere generazioni. C’è sempre gente interessata a fare la sua conoscenza.

L’attrattiva che sprigiona dalla sua figura è decisamente molto particolare. Chi lo incontra non lo dimentica più. E questo incontro provoca spesso un cambiamento di rotta.

Le riflessioni presentate in questo volume non hanno pretese di rigore intellettuale ma rivestono soltanto un valore esistenziale, e come tali sono legate alla spontaneità del momento o delle situazioni. Sono riflessioni che possono suscitare echi e scoprire sintonie nello spirito di donne e uomini del nostro tempo, che marciano sui sentieri della vita alla ricerca di Qualcuno.


Tu, il mio piccolo io – Dina Bélanger e il suo carisma
Brunero Gherardini – Edizioni Vivere in, Roma 2000

Leggere e gustare alcune biografie storicamente e criticamente documentate suppone sempre una buona dose di capacità di stupore.


L’unzione degli infermi e il suo Sacramento
Salvatore Costanzo – Ed. Segno, Udine 2000

In un mondo tecnologicamente evoluto ed economicamente avanzato, potrebbe sembrare inutile o quanto meno fuori posto parlare di “unzione degli infermi”. E invece no. Il giubileo che ha fatto ripensare ai valori cristiani, che ha dato la giusta importanza anche agli infermi, ricorda che i valori sacramentali sono indelebili e perenni. E’ giusto ripensarli, meditarci su; rivedere le proprie posizioni e, al momento opportuno celebrarlo e aiutare e celebrarlo e a riceverlo nel modo più degno.


Pellegrino del 2000
Luciano Dal Buono – Ed. Segno, Udine 2000

Il giubileo è ormai nella storia. Ma può essere gradevole e simpatico rileggere, quasi per ripensare i valori dello stesso, l’avventura vera di questo “pellegrino” che narra il suo viaggio da Milano a Roma, percorso volutamente da solo, vestito di tunica, con una semplice bisaccia. Cose d’altri tempi, ma cose vere.


Dostoevskij, profeta del novecento
Francesco Forlenza – Ed. Segno, Udine 2000

Dostoevskij è, forse, il romanziere del secolo XIX più conosciuto perché più letto. Con la lungimiranza propria dell’uomo di pensiero, acuto scrutatore del divenire come frutto del passato, egli intravede le grandi tragedie del secolo XX, avvenute per opera di grandi e innominabili tiranni. Così egli nei suoi personaggi intravede Stalin e Lenin, Hitler e Mao e quant’altri dittatori. L’A. di questo volume ha voluto analizzare nei personaggi dei suoi romanzi queste figure che lasceranno nella storia una scia di sofferenze inaudite. Leggerlo aiuta a capire la storia, ma soprattutto come nulla nella storia avviene a caso o improvvisamente. Normalmente i cambi hanno un buon periodo di gestazione.


Testimoni di una nuova cultura
I consacrati e il progetto culturale della chiesa italiana

Autori vari – Edizioni Messaggero, Padova 2000

Il libro riporta gli Atti dell’incontro tenuto dai consacrati del Nord-Est nel 1999 dal titolo di cui sopra. Sono ormai anni che si parla di nuova evangelizzazione; da meno anni ma non con minore intensità e forza si parla anche di progetto culturale. Quale il rapporto tra vita consacrata e nuova evangelizzazione; quale connubio è da stabilirsi tra progetto culturale e consacrati? L’incontro ha voluto dare una risposta che qui riportiamo per l’illuminazione di tutti. Il giubileo che abbiamo appena concluso ha risvegliato il senso missionario, la spiritualità incarnata che tutti deve animare. In questo volume un valido aiuto per chiarire idee e possibilità.


Alla porta del paradiso
Vincenzo Capanna – Ed. Segno, Udine 2000

Ancora un libro su p. Pio, scritto da chi ha vissuto con lui alcuni anni, e quindi è testimone oculare di quanto a s. Giovanni Rotondo è stato vissuto, sofferto, pregato.

 

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