n. 2 febbraio 2001

 

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La vigna di Nabot – Saggio di etica politica
Rocco D’Ambrosio – Cacucci Editore, Bari 2001, L.18.000

Si parla di elezioni a brevissima scadenza (in primavera); si coglie, attraverso i discorsi di volta in volta farneticanti o concilianti dei nostri uomini politici, che siamo già in campagna elettorale.

Non di rado nei nostri raduni di religiose si avverte il disorientamento di tante, che "non capiscono più niente"... E’ fuor di dubbio che molte tra noi, anche tra quelle cui non fa difetto una discreta preparazione culturale, ignorano i presupposti della ‘politica’, intesa alla maniera aristotelica come interesse per la ‘polis’, per la nostra convivenza di cittadini.

A questa carenza sembra che possa ben supplire il saggio di etica politica "La vigna di Nabot", di Rocco D’Ambrosio, sacerdote della Diocesi di Bari, impegnato nell’insegnamento e nella formazione politica.

L’episodio, da cui il titolo del saggio, è noto a chi, come noi religiose, ha un po’ di dimestichezza con la Scrittura. Acab, forte del suo potere di governatore della Samaria, tramite gli intrighi della moglie Gezabele, donna senza scrupoli, riesce ad ottenere quella vigna che Nabot aveva rifiutato di cedergli, perché legata al ricordo dei suoi padri.

E’ una storia di avidità, di soprusi, di corruzione, della quale il Signore si serve per arrivare, con l’intervento di Elia profeta, alla conversione dello stesso Acab. Alcuni aspetti di questa storia ci riportano alla nostra epoca; come commenta Ambrogio. "E’ una storia antica quanto al tempo, quanto alla pratica è di tutti i giorni" (pag.8).

Agli interrogativi che nascono: si può porre un limite ai soprusi del potere? come si può cambiare un’istituzione ‘venduta al male’ in una finalizzata al bene?, il saggio vuole dare una risposta sistematica, che - tout court - può essere così espressa: L’etica deve avere il primato sulla vita, di qui la necessità di un’adeguata formazione etico-politica, fondata sull’acquisizione dei principi del Magistero Sociale della Chiesa, che da Leone XIII ai nostri giorni non ha mai fatto mancare la sua parola illuminata e illuminante.

L’autore premette alcune considerazioni fondamentali:

  • la natura sociale della persona umana costituisce il primo cardine della vita politica;

  • la dimensione politica è essenziale all’uomo: ‘homo homini lupus’ è una degenerazione causata dal peccato originale;

  • la persona umana ha una struttura ‘a quadrilatero’ in quanto si relaziona a Dio, al creato, a se stessa e agli altri: è un assurdo l’uomo a una dimensione!

  • la ‘polis’ appartiene a tutti; essa può essere costruita in un sano e maturo pluralismo, dove anche i cattolici, come tutti i cittadini, sono chiamati a portare il loro contributo teorico e pratico.

Esaminati questi presupposti, sui quali deve fondarsi una educazione politica che miri a "far acquisire le virtù che fondano l’ordine sociale e garantiscono la sua bontà intrinseca" (pag.28), l’autore passa a un breve excursus sul potere: derivato da Dio, secolarizzato, ridivinizzato, soffermandosi, in particolare, alle sue forme totalitarie, chiaramente condannate dal magistero ecclesiale; con esse il "dialogo si fa assai difficile, per non dire impossibile" (pag.42). L’unica opposizione è la ‘resistenza interiore’.

"Il regime totalitario...distrugge la libertà e l’identità della persona, mirando a costruire un unico individuo, annulla l’originalità dei singoli e impone una nuova scala di valori. Ognuno è spinto contro l’altro, viene distrutto lo spazio tra le persone, cioè la libertà, ed ognuno si ritrova a passare da uno stato di isolamento politico a quello di estraniazione totale dagli altri e dal mondo... la persona estraniata non è la persona che vive in solitudine, ma quella che ha perso il suo io, vive da sradicata, non riconosciuta, non appartenente al mondo, in una parola non è niente e ha bisogno del sistema che è tutto"(pag.44).

E’ opportuno chiederci se, dopo la caduta del muro di Berlino, le ideologie siano definitivamente crollate: purtroppo questa delle ‘religioni secolari’, fondate sulla negazione della verità trascendente, è una trappola da cui guardarsi anche oggi.

Quale la forma di governo valida? Senz’altro la democrazia, purché risponda a determinate caratteristiche:

  • essere sana, equilibrata, fondata sui valori;

  • basarsi su uno stato di diritto;

  • assicurare la partecipazione dei cittadini ai suoi processi;

  • promuovere e favorire l’affermarsi dei diritti umani,

  • governare i processi economici;

  • ispirare la sua prassi di rapporti interni al principio di sussidiarietà (pag. 53). Molto interessanti le pagine che l’autore dedica al ‘bene comune’, nelle quali trovano posto valide considerazioni sul ‘Welfare State’, sulla globalizzazione, sui mezzi di comunicazione sociale e sulla questione ambientale.

Le coordinate che definiscono un regime autenticamente democratico sono: la giustizia, che stabilisce la correttezza nelle relazioni sociali; l’amore, che porta la persona ad "amare il bene e gli amici come ama il proprio e lo vuole per loro come per sé" (pag. 76); la pace, immagine ed effetto della pace di Cristo.

Una presenza da non tralasciare è quella di Satana, capace di trasformare in ‘strutture di peccato’ anche le migliori istituzioni. "Il dichiarare nemico tutto ciò che si oppone a sé costituisce il punto di partenza di chi crede e opera come se l’essenza del potere fosse la lotta in sé e per sé... Quando chi governa un’istituzione trasforma la normale competitività in conflittualità permanente, identificando se stesso con la causa politica, abbandona l’interesse comune per il proprio, ponendo l’istituzione in stato di perversione. Il quadro etico di riferimento non cambia, cioè i soggetti in questione non si sognerebbero mai di negare i principi morali fondanti, ma praticamente il loro operato è posseduto dal demoniaco" (pag. 88).

C’è una vocazione all’azione politica e da chi la esercita si richiede "la dedizione al bene personale e comunitario in forma autentica e quotidiana nello stile di un vero e proprio ministero, cui sono assolutamente indispensabili la competenza e l’esperienza. Né va sottovalutato il ruolo della burocrazia, "strumento indispensabile perché i governanti riescano a realizzare il bene comune in maniera efficace e efficiente" (pag.96).

"La costruzione della ‘polis’ è compito che spetta non solo ai credenti, ma a tutti. La collaborazione non è solo una necessità dettata dal pluralismo culturale vigente, ma è riferimento etico generale, perché nessuno può ritenersi padrone assoluto di ciò che appartiene a tutti" (pag. 98). E’ ovvio che tale collaborazione deve obbedire a principi che non ledano l’identità cristiana, ma rispondano agli antichi principi della Lettera a Diogneto e sfocino in una partecipazione convinta e responsabile alla vita della ‘polis’; "tuttavia succede anche che la mancata partecipazione non è solo imputabile all’immaturità politica dei cittadini, ma va anche ricondotta a perversi meccanismi in forza dei quali molti governanti corrotti hanno escluso i cittadini da una partecipazione attiva, sia in fase di elaborazione politica che di controllo sociale ed istituzionale del loro operato" (pag. 109).

"Le responsabilità politiche per la loro gravità e difficoltà necessitano di essere costantemente sottoposte ad assidua e ferma vigilanza" (pag. 110); questo il compito al quale, come cittadini, siamo chiamate anche noi religiose, mediante l’esercizio del ‘libero voto per la promozione del bene comune’.

A conclusione l’autore ci ricorda che la politica non è tutto, ma serve al tutto: "il suo è un servizio nobile e virtuoso, necessario e prezioso, indispensabile e insostituibile. Ogni persona, nella sua interezza relazionale ha bisogno del servizio della politica" (pag. 117).

Giulia Nicolini


Perché abbiano la vita - Riflessioni sul ciclo C dell’anno liturgico
Fiorino Tagliaferri - Borla, Roma 2000, L. 30.000

Mons. Fiorino Tagliafetri, vescovo emerito di Viterbo e Presidente della FIES, è conosciuto in tutta Italia per il suo impegno nel campo degli Esercizi Spirituali. Quanti hanno già avuto modo di ascoltarlo accolgono con gratitudine l’iniziativa di una pubblicazione che permette di ravvicinarlo anche attraverso la lettura.

Nel libro che qui segnaliamo l’Autore offre delle riflessioni che, accompagnando la persona lungo tutto l’arco dell’anno liturgico, portano ad assimilare una proposta di vita evangelica attraversata dal respiro del vero umanesimo: quello poggiato sull’amore di un Dio che, donandosi, ci ha insegnato a diventare dono degli uni per gli altri.

Sono pagine che riflettono l’insegnamento di un Pastore il quale ha sempre operato nella Chiesa per la crescita delle persone umane in linea con la loro dignità di figli di Dio. Ben a proposito il titolo esprime quello che il libro si propone. "Perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza" (Gv 10,10). Un vivere in pienezza che ha inizio fin da questa dimensione terrena dell’esistenza, giacché dalla pienezza del Dio fatto uomo "noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia" (Gv 1,16).

La vasta tematica, offerta fondamentalmente dal Vangelo di Luca e da tante pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento, dà al libro la compiutezza di un "manuale" di vita cristiana rivolto ad ogni categoria del popolo di Dio.

Paola Moschetti


Magistero pontificio alla famiglia vincenziana
Giovanni Burdese – Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2000

Da Giovanni XXIII in poi molti sono stati gli interventi fatti dai pontefici alla numerosa famiglia di san Vincenzo de’ Paoli e santa Luisa de Marillac. Numerosi istituti si rifanno alla spiritualità e all’attività apostolico-missionaria del santo della carità, fondata eminentemente su Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, presente nel ieri e nell’oggi della storia. Chi vuole seguirlo, non deve e non può percorrere altra "via" se non quella di lui, e quella che egli ha indicato, non esclusa la fedeltà al suo vicario: "Chi ascolta voi ascolta me". Sono testi ripresi e commentati in un’ottica teologico-pastorale. In essi emergono la centralità di Gesù, la dimensione mariana della Chiesa e la sua vocazione ad essere povera e a servizio della evangelizzazione dei poveri, soprattutto dei diseredati. Un volume che non è soltanto destinato ai molti cristiani che fanno riferimento al carisma vincenziano, ma può essere utile a chiunque intenda vivere il vangelo con radicalità.


E imponeva loro le mani – Prediche sui miracoli di Gesù
Eugen Drewermann – Queriniana, Brescia 2000, L. 36.000

Per i teologi e gli psicoterapeuti è di determinante importanza non l’aspetto esteriore, bensì l’evento interiore del miracolo, che – emanando da Gesù e concentrandosi sulla sua figura come nel punto focale – fa saltare la cornice di ciò che è visibile. Nel miracolo si compie la crescita di una incrollabile fiducia nel significato e nel valore della vita. Così in mezzo al mugghiare della tempesta e in mezzo al tumulto della malattia l’uomo di Nazareth rende possibile a coloro che lo incontrano trovare pace, calma e salda fiducia. Le persone non vengono più spinte dalla paura delle ingiustizie del mondo, ma possono camminare diritte, possono sentire, vedere e parlare. Questo non è solo il miracolo di un’epoca finita "in cui c’erano ancora i miracoli", anche oggi è ancora un miracolo, come ricordo del Cristo e come utopia di un mondo in cui gli esseri umani si incontrano, risanandosi, consolandosi e aiutandosi a vicenda.

Scrive Drewermann: "I veri, autentici miracoli avvengono raramente in modo spettacolare. Essi rispondono alle tragedie del quotidiano, guariscono le ferite della nostra vita così poco appariscente. I miracoli più belli sono le piccole storie della nostra libertà, che viene conquistata nella lotta come una morte, e che viene vissuta come una risurrezione tra le mani di Dio, il quale vuole che noi siamo noi stessi".


Desiderio di Dio – Esercizi di contemplazione
Franz Jalics - Ancora, Milano 2000, L. 55.000

"Ci hai fatti per te…" con quel che segue è l’affermazione conosciutissima di sant’Agostino. E non è errato affermare che è il punto cardine che motiva questo bel volume. Ogni uomo e ogni donna, prima o poi, sentono nostalgia dell’infinito, un acuto interrogativo sulle verità ultime, un profondo desiderio di stabilire una relazione d’amore con il TU infinito. Questo volume definito dall’autore, Maestro degli esercizi, vuol accompagnare chi desidera giungere alla contemplazione, attraverso dieci momenti: dalla spiegazione di che cosa sono gli esercizi e indicazioni concrete per la meditazione sino alla ritorno alla quotidianità. In questo ‘tragitto’ vi sono vari passaggi: un primo riferimento a sé e a Dio, alcune considerazioni sulla necessità dello svuotamento di sé, un prolungato soffermarsi su Gesù, principio di redenzione e di perdono, e modello del soffrire umano. Perché - è detto nel vangelo - : "chi vuol venire dietro di me, prenda la sua croce…". Questo è il cammino da transitare per "diventare una sola cosa con lui".

La concretezza del volume sta, anche nelle "indicazioni per la meditazione" posti alla conclusione di ogni capitolo o momento e dai "colloqui" riportati. Aiutano a far prendere coscienza di sé, della propria storia, delle motivazioni che influiscono sulla vita.

Un libro calmo, ragionato, che vuol portare alla identificazione con Gesù: a vivere, in sintesi, una vita cristiforme.

B.M.


Leggere la Bibbia oggi - Dal testo alla vita
Ernesto Borghi (a cura di) – Ancora, Milano 2001, L. 24.000

"La Bibbia può dare all’umanità del III millennio dei criteri e una prospettiva globale di vita che unifichi la persona, fornendola di preziosi "antidoti" contro la frammentazione in atto nella società attuale". E’ la tesi che sostengono gli autori di questo volume, esponenti di fedi e culture diverse, comunque concordi sulla necessità che la Sacra Scrittura debba occupare un posto centrale nella vita di ciascun credente.

Il testo, diviso in due parti, analizza significativi brani biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento e offre indicazioni pratiche per poter far entrare la Bibbia nell’esperienza culturale delle donne e degli uomini dei nostro tempo.


Da Terezín a New York
Inge Auerbacher – Ancora, Milano 2001, L. 22.000

Il volume è un’intensa e appassionante autobiografia di una bambina ebrea sopravvissuta all’Olocausto. Alcuni flash nell’intreccio col lontano passato sono scattati su Terezín (in tedesco Theresien-stadt), il campo ghetto cecoslovacco nel quale nel 1942, all’età di sette anni, essa venne rinchiusa dalle SS insieme con i suoi genitori. Inge racconta di come sopravvisse miracolosamente con il padre e la madre per tre anni, fino all’arrivo dei russi nel maggio 1945. La storia continua e si prolunga sul trasferimento e progressivo inserimento della famiglia Auerbacher a New York.

Inge non dimentica tutte le prove subite e scrive per ricordare, mantenendo sempre un linguaggio semplice e sereno.


Donne consacrate – Una lettura psicologica
Bruno Giordani – Ancora, Milano 2001, L. 38.000

Frutto di molti anni di ricerche, di insegnamento e di pratica clinica con religiose in difficoltà, il volume analizza i diversi problemi che la consacrata - in quanto donna - trova nel vivere la sua relazione con Dio, a cui si è votata, e con gli altri, a cui si dona.

La Prima parte è dedicata all’analisi dei tratti specifici della psicologia femminile e alla descrizione del processo evolutivo nell’arco che va dall’adolescenza fino al termine della vita.

La Seconda parte prende in esame i principali problemi che deve affrontare la donna che si consacra a Dio. Ampio spazio viene dato all’investimento della componente affettiva nella vita religiosa, indicando come sia possibile armonizzare con gli impegni religiosi questa preziosa risorsa di vita.


Il mistero si fa presenza – Meditazione sui tempi liturgici
Luigi Negro – Ancora, Milano 2000, L.18.000

La sintesi del libro è nel sottotitolo. La consistenza, la profondità di pensiero, la concretezza degli orientamenti vitali e la semplicità e la chiarezza espressive sono nel testo. Accompagna durante tutto l’anno: dall’avvento primo all’ultimo, ossia sino alla presenza definitiva di Dio. Basti una frase: "Cristo rivela all’uomo la verità su di lui. Mano a mano che uno segue, vive questa elezione (la scelta di Dio, infatti è lui che ci ha scelti!..), le vicende della vita rivelano all’uomo il suo vero volto. Un uomo capisce, chi è, da dove viene e per che cosa vive…". Fa l’esperienza del convincimento che "la consistenza dell’uomo è un Altro". Con la A maiuscola appunto.


Il senso della vita - Ascoltare la sapienza del cuore
Gianni Santopietro - Missionari OMI, Napoli 2000, L. 22.000

L’uomo ha in sé un’insopprimibile nostalgia di Assoluto: "L’anima mia anela a te, o Dio". Quando, però, si trascurano le attività dello spirito e il senso morale, come avviene nella cultura contemporanea occidentale, si atrofizzano le energie migliori e si perviene a una perdita di senso con conseguenze a volte pesanti: droga, alcool, morti violente. Il cuore e l’intuizione non trovano posto dove regnano la ragione, l’interesse, il possesso delle cose e si forma una crepa tra cultura e vita. Da qui, il bisogno di tornare all’interiorità. Cresce la domanda religiosa per uscire dal disagio e dalla tristezza perché, come afferma C. Magris: "Questa vita, così com’è, non basta". Bisogna ascoltare la sapienza del cuore, e valutare ogni cosa coi criteri dell’Amore poiché tutti gli altri parametri hanno dei limiti che rimandano a ‘domande ulteriori’.

Nelle prime due parti del volume sono riportate alcune conversazioni, rivolte in particolare ai giovani del Movimento Giovanile Costruire, che trattano dell’incontro con Dio nella bellezza del creato, nella lode e nella gratitudine. Si passa quindi all’itinerario sapienziale di Agostino, che offre indicazioni per trovare la via della vita, risalendo dalla bellezza delle cose all’infinita bellezza divina.

Nella terza parte, trovano degna collocazione brevi, ma efficaci testimonianze di diversi scienziati sul rapporto scienza e fede. Risposte chiare a interrogativi ricorrenti che permettono il salto dal come della scienza al perché biblico delle cose, attraverso la sapienza del cuore che è ascolto di Dio, il solo a conoscere tutta la verità. Il libro, impreziosito da numerosi riferimenti letterari, è un invito a rientrare al centro del proprio essere dove è Dio, sorgente della sapienza. 

L.G.


Le stigmate di san Francesco d’Assisi - Invenzione o realtà?
Mario Domenico Sìderi - Ed. Segno, Udine 2000, L. 25.000

Un volume di circa 300 pagine, che si presenta facilmente leggibile anche a chi ha problemi di vista: la grandezza del carattere di stampa è ben evidente ... Dopo aver presentato il problema, l’A., che si dimostra conoscitore del fatto in sé e delle possibili conseguenze di critica o di accettazione, analizza il fatto e ne riporta le testimonianze scritte. In sintesi il libro è un’analisi sufficientemente chiara, completa, con confronti che non danno adito ad alcun dubbio.


Perché devo credere?
Matteo Graniero – Ed. Segno, Udine 2000, L. 20.000

Nel sottotitolo del frontespizio è aggiunto: Prove razionali, storiche, scientifiche della verità di fede. Documenti, testimonianze, fenomeni soprannaturali. Sotto una scansione di capitoli, piuttosto ampia - alcuni introduttivi al tema, altri riferenti a verità ammesse - l’autore cerca di spiegare razionalmente la veridicità di alcune affermazioni: la divinità di Gesù Cristo, i miracoli operati da lui, la morte in croce, la risurrezione, sino all’ultima affermazione del Credo. Alcune volte i temi sono ‘spiegati’; altre vengono illuminati attraverso il dialogo; ossia la o le domande dell’interlocutore e la risposta dell’autore. Riportiamo quanto scrive l’editore nelle prime pagine: "Il lavoro di Matteo Graniero potrebbe essere utile per gli atei, i miscredenti, i dubbiosi, gli infedeli e magari anche per i cristiani all’acqua di rosa; è frutto di ricerca e di riflessione ed esprime in particolare la tendenza positivista attuale di vedere prima di credere".


Il papa nero - Pietro II
Anna Maria Turi – Ed. Segno, Udine 200, L. 20.000

L’autrice - scrittrice e giornalista, accreditata presso la Sala Stampa della Santa Sede, e che lavora per programmi RAI e Mediaset - in questo libro ha costruito un romanzo sul papa futuribile: nero naturalmente. Essa dimostra, nella narrazione, conoscenze di terre, popoli, costumi africani. Di problemi dell’attualità, di possibili proposte risolutive. Di eventi enigmatici, di intrallazzi misteriosi. Una narrazione che scorre lieve: parte dal racconto della nascita, crescita, formazione del futuro papa, della sua elezione, del pontificato e del suo ritiro, con le bizzarrie che un romanzo può permettersi.


Vincere la vergogna
Windy Dryden – San Paolo, Cinisello Balsamo MI 2001, L. 20.000

La vergogna è un’emozione sociale dolorosa sperimentata ogni giorno da migliaia di persone. Da che cosa scaturisce? Quali sono i meccanismi che la mettono in moto, paralizzando chi ne è vittima nella sua realizzazione personale e nelle relazioni sociali?

Ricorrendo a esempi concreti e facendo uso del modello A-B-C della Rational Emotive Behaviour Therapy (REBT) formulata dallo psicologo clinico statunitense Albert Ellis, l’autore analizza l’insorgere dei sentimenti di vergogna e insegna quali strategie adottare per contrastarli e vincerli.

La vergogna è un’emozione sociale dolorosa. Come nasce e come uscirne in un saggio di un grande psicoterapeuta.


Cantico dei cantici – Tu che il mio cuore ama – Estasi e ricerca
Elena Bosetti – San Paolo, Cinisello Balsamo MI 2001, L. 14.000

Il Cantico dei Cantici è un dramma d’amore. Canta la storia di due giovani innamorati che non possono incontrarsi come vorrebbero. Lui è Salomone, lei la giovane Sulammita.

Il libro è una lettura biblica commentata per incontrare e comprendere un libro sacro, forse il più sacro di tutti.

Il libro biblico più forte e più sacro: un canto d’amore che parla a tutti gli uomini. Primo approccio e lettura spirituale.


Giobbe 2000 – Questa voglia di vivere
Angelo Sampaolo – San Paolo, Cinisello Balsamo MI 2001, L. 25.000

Davanti all’uomo del duemila, circondato da inedia, tristezza, insoddisfazione, assenza di motivazione per vivere, si staglia la figura di Giobbe, l’uomo dei dolori e della fede incrollabile, ridotto a pascolo dei vermi e tuttavia gigante dell’amore e della fedeltà a ogni costo. Il libro propone una rilettura del libro di Giobbe alla luce dell’esperienza dell’uomo contemporaneo, una vera rielaborazione per illuminare la vita di ogni giorno. Un saggio di spiritualità originale e adatto a una riflessione profondamente biblica ispirata al libro di Giobbe.


Abscondita in lucem – Scritti in onore di mons. Benedetto Rocco
Silvana Manfredi – Angelo Passaro – Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta 2001

Una figura, quella di mons. Benedetto Rocco, che ha dato alla Sicilia prima, e poi al mondo scientifico del campo biblico-teologico, esegetico-filologico ed epigrafico-archeolgico in orizzonti più vasti, un apporto non comune.

In suo onore e come omaggio postumo a lui, 14 autori hanno voluto approfondire specifici temi biblici, teologici, iconografici, filologici. Ne è uscito un volume di oltre 300 pagine, ricchissimo anche di note oltre che, soprattutto, di approfondimenti seri e competenti.


Chi è l’evangelizzatore – Monografia di Via Verità e Vita
Paoline, Roma 2001, L. 6.000

In questo numero monografico, la rivista richiama l’importanza della figura dell’evangelizzatore nella pastorale, mettendo in luce il significato della sua presenza nella comunità cristiana, l’esigenza di promuoverne il ruolo e la formazione e di sostenerne il servizio.

Dopo un’ampia considerazione sulla situazione odierna dell’evangelizzazione, inizia il percorso biblico-teologico, patristico-liturgico, catechetico-pastorale che approfondisce l’identità dell’evangelizzatore e il suo specifico ministero di annuncio.

Le Prospettive pedagogico-catechistiche proseguono nel delineare l’identikit dell’evangelizzatore nell’attuale contesto socio-pastorale. Uno spazio significativo viene dato ai centri di ascolto (cda) presentandone: valori, pregi, limiti, contenuti, modalità di conduzione, ruolo dell’evangelizzatore (parroco o laico) nei cda…

Il tema dei cda viene completato nella sezione Esperienze della rivista con il racconto di un cammino concreto di centro di ascolto, realizzato in una zona pastorale del Nord-Italia.

Ulteriore attenzione merita la sezione Speciale catechesi. Diretta agli animatori di catechisti parrocchiali, è finalizzata a mediare, sintetizzare e proporre loro la presente monografia e può essere utilizzata negli incontri per la formazione dei catechisti parrocchiali.

La sezione Documentazione rilegge i recenti documenti della catechesi seguendo il filo rosso dell’evangelizzazione, con l’intento di fornire un riferimento per una organica riflessione su un tema catechistico e pastorale di grande attualità.


Bingo davvero! - Una proposta di catechesi per gli adolescenti
Paoline, Roma 2001

Dove vanno, con la testa e con il cuore, le ragazze e i ragazzi dopo la Cresima? Che cosa rimane in loro della nostra catechesi? Che cosa fare e come fare affinché la nostra catechesi li interessi, li prenda dentro e lasci in loro tracce profonde che li aiutino a scegliere Cristo e a rimanere nella Chiesa?

Queste sono le domande che tutti, nelle comunità cristiane, si pongono. Da esse è nato Bingo davvero! Un inserto redazionale, allegato, ogni mese, al mensile Catechisti parrocchiali come parte integrante delle sue 48 pagine. E’ disponibile, anche come fascicolo a sé stante nelle librerie Paoline e San Paolo.

Il titolo è provocatorio. Tante proposte di vita piovono sui ragazzi e sugli adolescenti promettendo loro felicità, successo, realizzazione dei sogni e dei desideri: un Bingo, appunto. Ma sono proposte affidabili? E se il Bingo vero fosse nella proposta di Gesù?

Bingo davvero! si compone di rubriche brevi, generalmente di una pagina. Sono quasi delle schede, contrassegnate da un logo, scritte con un linguaggio spigliato, attingendo i contenuti dalla vita dei ragazzi:

  • Che macello! Fa il punto su un argomento in sintonia con il tempo in cui esce il fascicolo.

  • Succede. Mette a fuoco un fatto di cronaca capace di interrogare la vita degli adolescenti.

  • Il grande Rompi è Gesù che spesso i ragazzi e gli adolescenti pensano come lontano, o contrario, alla loro vivacità, al loro desiderio di novità, di rompere gli schemi, di andare contro le abitudini, alla loro voglia di vivere. Mentre, invece, propone proprio quello che il loro cuore cerca.

  • Big bang! "Scienza" e "fede" spesso vengono sentiti in contrasto, come insinuano scuola e mass media. Sarà proprio vero?

  • Casa nostra? Come sentono i ragazzi e gli adolescenti la parrocchia? È proprio quella realtà dalla quale prima si scappa meglio è?

  • Occhio! Stimola a scorgere le realtà bisognose dell’intervento caritativo dei ragazzi.

  • Ci sei? Provocazioni per pensare, meditare, pregare.

  • Media word. Personaggi, film, canzoni, trasmissioni televisive da commentare, analizzare, criticare.

  • Maghi e maghelle. Sono di moda maghi, diavoli, superstizioni… È il caso di essere attenti e andare a scoprire le carte.

  • Oggi sarò. Oggi si prepara il proprio futuro, la propria vocazione. Le storie di altri possono aiutare.

  • Un tempo nel tempo… È il tempo liturgico, il tempo delle celebrazioni cristiane.

  • SOS don Tonino. Nella testa dei ragazzi ronzano molti interrogativi: a chi confidarli? Si può scrivere a don Tonino Lasconi e avere risposte.

  • Bingo davvero! è fatto per essere letto personalmente dai ragazzi o utilizzato dai catechisti e dagli animatori negli incontri di catechesi. La varietà degli argomenti, gli input metodologici e la freschezza del linguaggio aiutano a coinvolgere i ragazzi in modo nuovo e creativo.


Credo in Gesù Cristo Figlio di Dio incarnato
Gerlando Lentini – Ed. Vivere in, Roma 2000, L. 9.500

In quarta di copertina è scritto: "questo è un libro per tutti!". Dopo averlo letto si giunge alla stessa conclusione. L’A. chiarisce cosa significa e cosa comporta l’atto di fede: la fede è sì dono di Dio, ma non è contro la ragione. E’ un assenso guidato dalla ragione.


Il mistero si fa presenza – Meditazioni sui tempi liturgici
Luigi Negri – Ancora, Milano 2000, L. 18.000

Sono meditazioni che aiutano a vivere più intensamente i tempi dell’anno liturgico, ad avvicinarci e a partecipare con più desta coscienza al mistero di Cristo che questi tempi scandiscono.

Innanzitutto l’Avvento: tempo per un rinnovamento sincero cogliendo il passaggio di Dio negli avvenimenti, soprattutto nel grande avvenimento che è Gesù Cristo. Egli è l’avvenire che tiene desta l’attesa, anzi è il compimento dell’attesa. E poi il Natale: il tempo della decisione per Cristo; per i valori cristiani che sono ben altri da quelli normalmente considerati tali: il lavoro, il successo, la riuscita. E’ il tempo della verità, quindi della libertà e dell’amore. Alla verità dell’amore di Dio che si incarna deve corrispondere l’amore dell’uomo che si dona e serve. Così via via: quaresima, periodo pasquale, Pentecoste. Un libro sereno e chiaro; semplice e vero; che riporta al battesimo e agli sacramenti e alla vita di fede, di speranza e di carità. Perché il cristianesimo consiste esattamente in questo: vivere Cristo. Pensare come egli ha pensato; amare ciò che egli ha amato; decidersi per ciò per cui egli si deciderebbe.


Preghiere dal silenzio – Il sentiero della speranza
Henri J.M. Nouwen – Queriniana, Brescia 2000, L. 17.000

L’Autore amava ritirarsi presso un monastero trappista, dove gli era permesso pregare, meditare, sostare in contemplazione. Egli si esprimeva così: stare con Dio in preghiera. Questo libretto, piccolo in quanto alla quantità di pagine e alle dimensioni del formato (tascabile), è di un valore eccezionale. Sono preghiere che escono dall’anima, che esprimono il vivere e il sentire dell’autore; si percepisce che sono frutto di una fiducia eccezionale e libera tra un io e un Tu tra i quali non v’è distanza. Vi si scopre profondità teologica e quotidianità del vivere e del relazionarsi con qualcuno. E’ quanto è scritto in quarta di copertina: "L’intera realtà della vita umana viene come attraversata dalla preghiera, e per il tramite della preghiera nasce la visione di una nuova speranza, spunta di nuovo la gioia della vita, e tutta l’esistenza è orientata verso Dio".

 


LIBRI RICEVUTI

Editrice Segno - Udine

  • Giovanna d’Arco, soldato di Dio – Preghiere

  • Luciano Sanvito - Il Convento della conversione - Diario di un ex monaco

  • Autori vari - Sesso Santo - L’erotismo nel sacramento matrimoniale come via al cielo

  • Don Renzo delfante Argetitina Ferraris – L’Immacolata di Ulzío

  • Manna Defunctorum - Filotea delle anime del purgatorio

  • Joan Segarra Ollé - Piccola vita di Gesù

  • Agatina Giuseppina Montagnani - Storie come me la raccontate mia nonna Gina

Queriniana - Brescia

  • Anselm Grün - Vivere il Natale

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