n. 3
marzo 2011

 

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Donne che parlano con Dio
Religiose bibliste
 

di MARIAMARCELLINA PEDICO

 

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C«Chi meglio delle persone consacrate è nelle condizioni migliori per testimoniare la sovrabbondante ricchezza della Parola e la sua capacità di trasformazione?». Con questo interrogativo il nostro collaboratore p. Pier Giordano Cabra concludeva il suo articolo apparso su Consacrazione e Servizio (3/2008, p. 41). La nostra rivista in realtà è particolarmente impegnata a tener viva nelle religiose la consapevolezza dei valori fondamentali della Sacra Scrittura. Al riguardo basti sfogliare le annate 2007 e 2008 dove gli Editoriali e i Dossier sono ancora oggi di una tale ricchezza di contenuti e sollecitazioni sulla Parola di Dio che vale la pena riprendere in mano e lasciarsi da essi illuminare. L’affermazione suggestiva di Benedetto XVI per ogni cristiano la sentiamo rivolta in particolare a noi: siamo ogni giorno «convocate dalla Parola per vivere della Parola e restare sotto la sua signoria».

L’incontro con la Parola coinvolge e provoca alla conversione del cuore, invita a ravvivare la comunione fraterna, ricorda l’atto compiuto con la professione religiosa della totale appartenenza a Cristo, fa tradurre in servizio di amore il servizio a Dio, alla Vergine Madre, alle sorelle e ai fratelli. Il contatto assiduo con la Parola non solo riesce a far respirare il suo profumo e a gustare le sue pagine come pane di viaggio, ma «la Bibbia - scrive mons. F. Lambiasi - diventa piano piano un libro parlante: familiare come una voce amica, irresistibile come una calamita, indispensabile come il pane, come l’acqua, come l’aria. Senza il libro delle sante Scritture non potrei vivere, e non lo vorrei proprio».

Nel contesto di un approfondimento a più voci della Parola di Dio alla luce della Verbum Domini di Benedetto XVI, il nostro obiettivo intende qui aggiungere un tassello al mosaico raffigurato nel Dossier. Vogliamo nominare alcune religiose bibliste che lavorano in Italia ed hanno acquisito competenza esegetica, aggiungendo in qualche caso anche un insegnamento nelle Facoltà Teologiche. Si dà voce ad una presenza magari nascosta, poco pubblicizzata e scarsamente promossa, ma esistente e sempre più in crescita. Chiaramente, altre continueranno a restare in ombra, anche perché le ricerche in proposito devono ancora iniziare. Secondo la formula di Gregorio Magno: «La Scrittura cresce con chi la legge», quindi, la Parola di Dio non potrà non crescere e lievitare nel suo senso più genuino a contatto con il mondo femminile, e specificamente fra le consacrate. Impegnate a parlare con Dio attraverso l’esplorazione delle Scritture, queste religiose possono aiutarci a passare dalla lettera

dei testi al loro senso, dal senso esegetico a quello spirituale e alla contemplazione e da questa alla vita trasfigurata da Dio.

Undici religiose bibliste vogliamo menzionare: alcune molto conosciute, altre meno, e due non sono italiane. Una nota comune le contraddistingue: l’ascolto orante della Parola quale chiave di volta della lectio divina, che la qualifica e la diversifica da altri tipi di ascolto della Sacra Scrittura. Il metodo della lectio divina in quanto lettura sapienziale e orante, che ravviva il cuore e plasma la vita, si manifesta in questo modo molto diverso rispetto a una meditazione discorsiva su argomenti spirituali: non serve a «capire» meglio, ma a fare della Parola il proprio respiro esistenziale. Di ognuna presentiamo in ordine alfabetico un breve curriculum.

Elena Bosetti, delle suore di Gesù buon Pastore. Dottore in teologia biblica, è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative tradotte in più lingue. Ha commentato per alcuni anni il Vangelo nel programma “A sua immagine - Le ragioni della speranza” (Rai Uno). Già docente di ecclesiologia e di esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana e in altri Atenei romani, insegna all’Istituto di Teologia per la Vita Consacrata “Claretianum” (Roma) e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “C. Ferrini” (Modena). Collabora con diverse Riviste di carattere teologico e pastorale. Si dedica al ministero della Parola e alla formazione biblica, in Italia e all’estero. Tra le pubblicazioni, ricordiamo: Il Pastore. Cristo e la chiesa nella Prima lettera di Pietro, Dehoniane, Bologna 1990; Sandali e bisaccia. Percorsi biblici del “prendersi cura”, Cittadella, Assisi 2010.

Regina Cesarato, delle Pie Discepole del Divin Maestro, ha conseguito la licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1984 con un elaborato sulla Lettera ai Galati. Attualmente segue la formazione biblica dei lettori presso il Vicariato di Roma. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i due volumi: Alle sorgenti della fede. 1. Antico Testamento. La Bibbia: come è nata, come si  compone, come si consulta, LEV, Città del Vaticano 1998; Alle sorgenti della fede 2. Nuovo Testamento. Il cammino di fede dell'Antico Testamento conduce a Gesù Cristo, il risorto, LEV, Città del Vaticano 1998.

Nuria Calduch-Benages, nata a Barcellona (Spagna), dal 1978 è membro delle Missionarie Figlie della Sacra Famiglia di Nazareth. Si è laureata in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma con una tesi sul libro di Ben Sira (1995). Attualmente è docente di Antico Testamento e di antropologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Un gioiello di sapienza. Leggendo Siracide 2, Paoline, Milano 2001; Il profumo del Vangelo. Gesù incontra le donne, Paoline, Milano 2007; Dammi, Signore il tuo sguardo. Riflessioni bibliche sulla vita consacrata, Rogate, Roma 2008.

Anna Maria Cànopi, abbadessa dell’Abbazia benedettina «Mater Ecclesiae», da lei fondata nel 1973, sull’isola di San Giulio (Orta, Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia CEI, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Fra i molteplici libri da lei scritti ricordiamo: La tua Parola mi fa vivere. Lectio divina sul salmo 118, Edizioni La Scala, Noci (Bari) 1995; Dolce è lodarlo. Lectio divina sui Salmi, Paoline, Milano 1995; Scavate la Parola. Guida alla lectio divina, Dehoniane, Bologna 2008; Incontri con Gesù. Lectio divina sui passi del Vangelo, Elledici, Leumann (TO) 2009; Lo sguardo di Gesù. Lectio divina su alcuni brani del Vangelo, Paoline, Milano 2010.

Maria Anastasia Cucca, monaca carmelitana del Carmelo di Ravenna. Nel 1983 parte per un anno di studio in California (USA), dove si incontra con l’Amore di Dio Padre. Si appassiona alla lettura delle Sacre Scritture e in esse trova la sua vocazione. Entra nel 1987 al Carmelo di Ravenna, dove studia, come autodidatta, le lingue sacre, approfondisce la spiritualità dell’Ordine, i Padri della Chiesa, l’ebraismo e la spiritualità monastica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Grembi che danzano. Lectio divina su figure bibliche femminili, Messaggero, Padova 22009; Sul carro da viaggio. Nomadi e pellegrini alla luce della Parola, Messaggero, Padova 2009.

Emanuela Ghini, monaca carmelitana scalza del Carmelo di Savona. È nata a Bologna dove si è laureata. Ha al suo attivo molte pubblicazioni bibliche e di spiritualità. Tra gli scritti biblici segnaliamo: Lettere di Paolo ai Tessalonicesi. Commento pastorale, Dehoniane, Bologna 1980; Lettera ai Colossesi. Commento pastorale, Dehoniane, Bologna 1990; Nei campi di Betlemme. Il libro di Rut.  Portalupi, Casale Monferrato 2001. Quest’ultimo volume riappare a vent’anni dalla sua prima edizione ampliato e riveduto totalmente.

Maria Pia Giudici, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è nata a Viggiù (Varese). Da sempre appassionata della Sacra Scrittura ha organizzato numerosi «Campi della Parola», per offrire ai giovani un accostamento esistenziale alla Bibbia. Dal 1977 si è stabilita a Subiaco (Roma) per abitare con altre consorelle l’eremo di san Biagio, uno dei primi dodici monasteri dell’Occidente. Qui ha avviato una casa di preghiera e di accoglienza per giovani, e dove insegna a pregare la Parola con il metodo della lectio divina. Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere biblico segnaliamo: Lectio divina del Cantico dei Cantici, Messaggero, Padova 1997; Ritorniamo al cuore. Lectio divina di pagine bibliche e pensieri dei Padri, Appunti di Viaggio, Roma 1999; Il viaggio irrinunciabile. Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità, Paoline, Milano 2007.

Gabriella Grossi, delle Adoratrici del Sangue di Cristo, ha conseguito la licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1986 con un elaborato su Ezechiele 37, e il dottorato presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1998 con una tesi su Luca 15. Attualmente è docente di Sacra Scrittura al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni e alla Pontificia Università Angelicum a Roma. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Maria custodiva e meditava la Parola, Messaggero, Padova 2003; Sacra Scrittura e Vita Consacrata, Claretianum, Roma 2008.

Maria Ko Ha Fong, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è originaria di Hong Kong (Cina). Dottore in teologia biblica (ha studiato in Germania) insegna esegesi biblica e pastorale biblica alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”. Ha scritto molti libri (in cinese) e una serie di volumi in italiano con proposte di meditazioni bibliche. Insegna a Roma e a Gerusalemme per i corsi di formazione biblica delle Salesiane, e un semestre in Cina dove insegna materie bibliche nei seminari. Tra le sue pubblicazioni in italiano ricordiamo: con Piera Cavaglià e Josep Colomer, Da Gerusalemme a Mornese e a tutto il mondo. Meditazioni

sulla prima comunità cristiana e sulla prima comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice, LAS, Roma 1996; con Antonella Meneghetti, È il tempo di ravvivare il fuoco. Gli Esercizi spirituali nella vita delle Figlie di Maria Ausiliatrice, LAS, Roma 2000; con Giorgio Zevini, Dal monte delle beatitudini alle nostre città. Alle sorgenti della cittadinanza evangelica, LAS, Roma 2002; Riflessioni sul Magnificat, ISG, Vicenza 2005.

Grazia Papola, delle Orsoline di san Carlo, ha conseguito il dottorato alla Gregoriana con una tesi su L’alleanza di Moab. Studio esegetico-teologico di Dt 28,69-30,20, Editrice P.I.B, Roma 2008. Conduce corsi di esegesi dell’Antico Testamento e collabora con la Caritas Italiana curando il percorso biblico all’interno dell’itinerario di formazione per nuovi direttori e collaboratori delle Caritas diocesane. Frutto di questa iniziativa è il volume Per una testimonianza comunitaria della carità. Percorsi di lectio divina, Caritas Italiana-Città Nuova, Roma 2008.

Benedetta Rossi, delle Missionarie di Maria. Licenziata in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, è attualmente dottoranda presso lo stesso Istituto con una tesi sul tema: «Peccato e svelamento della menzogna in Ger 14,10». È docente di Introduzione alla Sacra Scrittura presso l’ISSR «Beato Gregorio X» di Arezzo. Collabora con la Caritas Italiana per la formazione biblica il cui frutto è il volume Voci nel deserto. Percorsi biblici che educano l’incontro, Caritas Italiana- Città Nuova, Roma 2010.

Amiche lettrici e cari lettori, il fascicolo di Consacrazione e Servizio che avete tra le mani - il 3° del 2011 - si apre con due rubriche. La prima: «Vi affido alla Parola», a cura del nostro collaboratore Bruno Secondin; l’altra: «E tu chi dici che io sia?», ospita un’intervista di Paola Bignardi ad Arianna Prevedello, animatrice culturale della diocesi di Padova. La rubrica «Orizzonti» arricchisce il fascicolo con due contributi. Nel primo, la giornalista Manuela Borraccino riferisce un interessante dialogo con l’arcivescovo di Agrigento mons. Francesco Montenegro; nel secondo suor Emma Zordan del nostro Centro Studi presenta una puntuale sintesi del Convegno svoltosi a Roma nel dicembre 2010 sul tema: «Cultura della comunicazione mediatica e vita consacrata».

Il «Dossier» dal titolo: «Sulla tua Parola…», specificato nel sottotitolo: «Esortazione postsinodale Verbum Domini», raccoglie sette studi che, alla luce del recente documento papale, offrono alcune piste di riflessione. Affidati a vari studiosi, gli articoli risultano – per quanto ci consta - uno dei primi contributi sulla Verbum Domini. Oltre alle consuete esplorazioni sui film e le segnalazioni di libri, va posta l’attenzione alla nuova rubrica: «Religiose digitali», affidata alla salesiana Caterina Cangià, specialista in materia.

Ad ogni lettrice e lettore il nostro augurio di buona lettura.

Maria Marcellina Pedico
Serve di Maria Riparatrici
Via Monte Velino, 30 - 00141 ROMA
m.pedico@smr.it